Le 8 guide necessarie agli imballaggi compostabili

L’impegno per ridurre al minimo l’impatto ambientale è una priorità assoluta per innumerevoli aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni. L'implementazione di imballaggi ben progettati e sostenibili si distingue come un approccio degno di nota per ridurre la propria impronta di carbonio. Nell’ambito dei materiali da imballaggio ecologici, l’imballaggio compostabile emerge come una soluzione spesso ricercata.

A prima vista, il concetto di imballaggio compostabile sembra encomiabile. Tuttavia, è fondamentale comprendere la definizione di imballaggio compostabile, discernere le sue distinzioni da altri materiali di imballaggio sostenibili e riconoscere la variabilità all’interno della categoria stessa.

Questo articolo approfondisce il tema degli imballaggi compostabili, esplorandone i pregi e gli svantaggi e chiarendone al tempo stesso il ruolo nel mitigare l'impatto ambientale delle aziende.
1. Definizione dell'imballaggio compostabile
Per imballaggio compostabile si intende una categoria di materiale da imballaggio progettato per uno smaltimento responsabile, in linea con i principi di un’economia circolare. I prodotti classificati come compostabili sono realizzati con materiali che subiscono una completa decomposizione in compost senza rilasciare residui tossici durante il processo di decomposizione. Il rispetto dei criteri specifici delineati nella norma europea EN 13432, intitolata "Imballaggi: requisiti per imballaggi recuperabili tramite compostaggio e biodegradazione", è essenziale affinché i materiali di imballaggio siano considerati compostabili. Questi criteri comprendono disintegrazione, biodegradabilità, assenza di effetti negativi sul processo di compostaggio, bassi livelli di metalli pesanti/tossicità e impatto sulle caratteristiche del compost.

2. Distinzione tra Imballaggi Compostabili Domesticamente e Compostabili Industrialmente
Un’etichettatura chiara gioca un ruolo fondamentale nel distinguere tra imballaggi compostabili a livello domestico e compostabili a livello industriale. Entrambi i tipi aderiscono a standard distinti e meritano un'etichettatura distintiva, garantendo pratiche di smaltimento adeguate. L’Unboxing Survey evidenzia l’importanza di etichette chiare, soprattutto perché l’11% dei consumatori rimane incerto sul corretto smaltimento degli imballaggi ricevuti. In particolare, la maggior parte degli imballaggi compostabili è destinata al compostaggio industriale, con una parte significativa non adatta al compostaggio domestico.

3. Distinguere gli imballaggi compostabili da quelli biodegradabili

Un malinteso diffuso ruota attorno all’intercambiabilità degli imballaggi compostabili e biodegradabili. Contrariamente a questa convinzione, non sono sinonimi. Biodegradabile denota la capacità di un materiale di decomporsi nel tempo con l'aiuto di batteri o organismi viventi. Tuttavia, questo processo potrebbe richiedere migliaia di anni e sono necessarie condizioni specifiche, che potrebbero portare a emissioni nocive di gas serra nelle discariche. Al contrario, i prodotti compostabili si disintegrano senza danneggiare l’ambiente, trasformandosi in compost arricchente. Il rispetto dei requisiti delineati nello schema di certificazione BS EN 13432 è fondamentale affinché un materiale possa essere classificato come compostabile.


4. Riduzione dell'impatto ambientale attraverso imballaggi compostabili
Per comprendere in che modo l'imballaggio può ridurre l'impatto ambientale di un'azienda, è necessario considerare vari fattori, tra cui il suo ruolo nell'economia circolare, la riciclabilità e i vantaggi e le sfide associati:

5. Packaging compostabile ed economia circolare
Gli imballaggi compostabili sono visti come un passo positivo nel contesto ambientale e degli imballaggi, ma rimangono principalmente monouso. La fondazione Ellen MacArthur definisce la capacità di compostaggio dei materiali di imballaggio come "riciclaggio della natura", sottolineando l'applicazione strategica degli imballaggi compostabili per il successo nella costruzione di un'economia circolare. Tuttavia, il successo a lungo termine richiede lo sviluppo di infrastrutture per supportare la raccolta e il riutilizzo del materiale organico.

6. Riciclabilità degli imballaggi compostabili
La riciclabilità degli imballaggi compostabili dipende dal materiale specifico utilizzato. Mentre materiali come il cartone, classificato come compostabile e biodegradabile, possono essere riciclati, la plastica compostabile non è adatta per i contenitori per il riciclaggio misto. La maggior parte degli impianti di riciclaggio del Regno Unito non hanno la capacità di trattare la plastica compostabile, con conseguente potenziale contaminazione se smaltita in modo errato nel riciclaggio misto. Gli imballaggi compostabili domestici, invece, possono essere smaltiti nei contenitori per il compostaggio domestico.

7. Vantaggi dell'imballaggio compostabile
Il passaggio agli imballaggi compostabili offre vantaggi quali un impatto ambientale ridotto, una decomposizione più rapida nelle discariche senza sottoprodotti nocivi, una migliore qualità del suolo e meno risorse necessarie per la produzione. Inoltre, può contribuire a migliorare l'immagine del marchio, mettendo in risalto la responsabilità ambientale di un'azienda, a condizione che venga utilizzato in modo appropriato ed etichettato accuratamente.

8. Sfide degli imballaggi compostabili
Nonostante i suoi vantaggi, l’imballaggio compostabile pone delle sfide. Non tutti gli imballaggi etichettati come "compostabili" sono adatti al compostaggio domestico, richiedendo un'attenta osservanza delle istruzioni di smaltimento per prevenire la contaminazione incrociata. La plastica compostabile, in particolare, non può essere collocata nei contenitori per il riciclaggio e le limitate strutture in grado di trattarla nel Regno Unito spesso portano al loro smaltimento nei contenitori per rifiuti generici. Il costo degli imballaggi compostabili è un’altra considerazione, anche se con la crescente domanda esiste il potenziale per una riduzione dei costi.

Insomma:
Mentre le aziende valutano l’adozione di imballaggi compostabili, le decisioni cruciali devono essere prese considerando la loro compatibilità con la loro strategia complessiva di imballaggio. È fondamentale valutare il compromesso tra imballaggi compostabili, riduzione dei materiali e opzioni di imballaggio riutilizzabili. Inoltre, le implicazioni ambientali delle bioplastiche di origine vegetale dovrebbero essere esaminate attentamente, considerando fattori quali l’uso del territorio, l’agricoltura e i trasporti.

Innovazioni entusiasmanti nel campo degli imballaggi compostabili, come il pluripremiato Seaweed Packaging, mostrano il panorama in evoluzione delle soluzioni sostenibili. Sebbene attualmente sia più applicabile all’imballaggio primario, gli sviluppi in corso suggeriscono potenziali applicazioni per soluzioni di imballaggio secondario praticabili.

In sintesi, comprendere le sfumature dell’imballaggio compostabile, le sue distinzioni rispetto ad altre opzioni rispettose dell’ambiente e le sue implicazioni nel mondo reale è fondamentale per le aziende impegnate a fare scelte informate nel loro percorso verso la sostenibilità.